Una raccolta esordiente: Le ore buie di Vincenzo B. Lumaga

Nuovo lancio editoriale che sottolinea l’attenzione posta, in questo caso, a un autore emergente e a un altrettanto emergente gruppo editoriale. Le ore buie, edito dalla neonata casa editrice Milena Edizioni, è una raccolta di storie che spazia dal fantasy all’horror.

Diciassette racconti racchiusi in un volume che che spazia dalla fantascienza e l’orrore. Ed è proprio la Milena Edizioni, giovane casa editrice napoletana alla quale è riconosciuto il merito di dedicare particolare attenzione agli emergenti, a proporre questo volume comprensivo di racconti inediti e da gustare, firmati Vincenzo Barone Lumaga. Un progetto cartaceo in un mercato sempre più digitale, che vedrà la luce in questo aprile 2013.

Le ore buie sono momenti oscuri e claustrofobici, e quando il giorno è ormai del tutto volto all’imbrunire ecco che l’oscurità è in agguato, ecco che prendono forma antiche superstizioni, profonde paure che non trovano alcuna risposta. Ogni storia di Vincenzo Barone è un perpetuare di tensione e suspense, ed è ambientata nei tre diversi e cruciali tempi della notte, ovvero il crepuscolo, l’ora delle streghe e prima dell’alba. Dei racconti che vengono definiti come surreali, capaci di connettersi alla vita concreta del lettore, per mezzo di antiche leggende ambientate in metropoli alienanti, o differenti terrori che si consumano in imbarcazioni sperdute nel mare o in solitari paesaggi montani. Un malessere sociale vissuto nei meandri dell’oscurità, e dettato da orribili presagi. Questi gli ingredienti del nuovo esperimento letterario di Barone, narrati in quasi centocinquanta pagine che sono anche una sfida lanciata alla razionalità umana.

 

L’autore

Vincenzo Barone Lumaga è nato nel 1978 a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Avido lettore di narrativa di genere – dal poliziesco alla fantascienza, dalle ghost stories alla narrativa fantastica, soprattutto dei maestri di lingua anglosassone – scrive racconti con crescente continuità, dal 2005. Laureato in Giurisprudenza, esercita a Napoli la professione di avvocato penalista. Quando non legge, non arringa e non scrive, si diletta come bassista, chitarrista e compositore.

 

 

 

 

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