Cinema Kiss of the Damned

Kiss of the Damned

kiss_3Dramma vampiresco a tinte vintage dalla storia inconsistente, ma dalla buona atmosfera

Djuna, avvenente vampira che vive in una solitaria villa nei boschi, esce di rado e una sera, in un videonoleggio, conosce il bel Paolo, sceneggiatore in cerca di un posto dove scrivere. Tra i due è subito passione, Paolo scopre il segreto di Djuna e si fa trasformare per poter vivere per sempre insieme. L’arrivo della sorella di lei, Mimi, disinibita e fuori dalle regole del quieto vivere della comunità di vampiri, sconvolge l’idillio d’amore dei due fino al doloroso epilogo.

Xan Cassavetes, figlia del regista John e dell’attrice Gena Rowlands, esordisce dopo un documentario con questo caratteristico dramma vampiresco dal gusto retrò e presentato a Venezia ’69 nella settimana della critica. Laddove sulla carta sembra di essere di fronte ad una versione d’autore della storia d’amore stile twilight (la vampirizzazione per vivere l’amore eterno) con bellocci protagonisti impegnati in gran parte del film a fare l’amore, il mondo a cui invece viene di pensare vedendo il film è invece quello inarrivabile di Miriam si sveglia a mezzanotte o The Addiction, con vampiri tormentati, eleganti, in cui si abbozzano riflessioni sul rapporto di convivenza col resto del mondo.

Kiss-of-the-Damned-TrailerDjuna è infatti inserita in una comunità di vampiri intellettuali guidata da Xenia (interpretata da Anna Mouglalis di Romanzo Criminale) che praticano l’astinenza dall’omicidio, il sangue che bevono proviene o da animali o prodotto sinteticamente; pur non nutrendo simpatia per gli esseri umani, non li uccidono e tentano di inserirsi in un mondo che gli appartiene potenzialmente “per sempre”. Tutte queste riflessioni però sono solo abbozzate in una storia priva di mordente: non c’è molta drammaticità, Paolo e Djuna superano da subito i problemi dovuti alla nuova condizione di lui, la mina vagante Mimi crea scompiglio senza alcun colpo di scena e soprattutto il finale viene risolto in modo pulito e senza scontri e/o spargimenti di sangue. La storia quindi è piuttosto appiattita e banalizzata in favore di un’atmosfera retrò davvero ricercata e coinvolgente: su una colonna sonora che strizza l’occhio ai thriller classici del cinema di genere del nostro paese e un gioco di luci che ricorda i capolavori di Bava i personaggi si muovono sinuosamente nel giusto mix di sensualità e dramma horror.

Kiss of the Damned 2012 pic4Le scene forse più riuscite, rispetto agli omicidi brutali di Mimi, sono infatti quelle più prettamente erotiche: il primo sanguinante bacio tra Djuna e Paolo (lei combattuta dalle sue paure di legarsi ad un essere , lui curioso e già innamorato) assume quel valore melodrammatico che ci fa dimenticare il fatto che i due si siano romanticamente conosciuti in un… videonoleggio. Nello stesso tempo Mimi colleziona rapporti occasionali (anche “a tre” per non farci mancare nulla, sulle note di Wucan dei Black Mountain) con la stessa passionalità con cui la sorella si concede all’amore della sua vita. Tra gli interpreti la Roxane Mesquida (Sheitan, Rubber) nei panni di Mimi è forse la più interessante, sia per il personaggio, sia per la spregiudicatezza con la quale si muove in scena, mentre non convince per nulla l’ex Heroes Milo Ventimiglia nel ruolo di Paolo, palestrato e imbambolato, amante poco convinto.

Un film quindi con molti difetti, una sceneggiatura prevedibile, alcune interpretazioni poco memorabili e una tematica affrontata ormai in qualunque salsa che sarebbe subito dimenticabile se non fosse per l’attenzione all’atmosfera vintage che fa ricordare comunque, nel bene e nel male va detto, allo spettatore il grande cinema di genere europeo anni ’60-’70.

Kiss of the Damned - VOTO: 1.5/5

Anno: 2012 - Nazione: USA - Durata: 97 min.
Regia di: Xan Cassavetes
Scritto da: Xan Cassavetes
Cast: Milo Ventimiglia - Josephine de la Baume - Roxane Mesquida - Anna Mouglalis -
Uscita in Italia: INEDITO - Disponibile in DVD: NO

About Alessandro Cruciani
Cresciuto nella provincia di Viterbo a pane e film, tra notti horror e combattimenti alla Van Damme, ha coltivato questa passione arrivando a creare gruppi di folli appassionati di cinema su facebook e a collaborare con alcune recensioni su www.bizzarrocinema.it e wwww.horror.it. Al di fuori del lavoro ama leggere, ascoltare musica e divorare serie tv.

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