I Bates non sono gli unici a nascondere dei segreti: nulla è quello che sembra nella città di White Pine Bay tra impiccagioni, uomini bruciati vivi e campi di marjuana…
Quello che era solo un sospetto al termine del primo episodio, si rivela essere una certezza: oltre allo strano rapporto tra Norman e sua madre e i guai che vanno combinando, il vero protagonista è la cittadina costiera di White Pine Bay e i suoi misteri.
Nel secondo episodio “Nice Town You Picked, Norma.. “si presenta al motel Dylan, il figlio di un precedente rapporto di Norma, sbandato e senza soldi cerca un posto dove stare, minando gli equilibri delicati della nuova vita dei Bates. Nel frattempo Norman assiste allo strano incidente d’auto che vede coinvolto alla guida il padre “bruciato vivo” della sua compagna di classe Bradley per la quale prova qualcosa. Nessuno sembra molto sconvolto dall’accaduto, anzi il corpo di polizia nei panni dello sceriffo Romero segue maggiormente il caso della scomparsa del signor Summers e l’indagine lo avvicina minacciosamente a Norma.
Quest’ultima cercherà con la sua avvenenza di portare dalla sua parte il giovane vice sceriffo, uscendoci una sera sera insieme. Durante un pomeriggio di studi con la sua compagna di scuola Emma, Norman vede scoprire il taccuino che aveva trovato sotto la moquette di una camera del motel e la ragazza riesce a ricostruire in base ai disegni e alle scritte orientali che qualcosa di brutto è accaduto ad alcune ragazze, probabilmente finite nel racket della prostituzione. Seguendo gli appunti trovati i due si avventurano nei boschi fuori città dove troveranno un enorme piantagione di marjuana e saranno inseguiti da tue tizi col fucile. L’episodio si chiude infine con lo stupore di Norma di fronte ad un uomo bruciato vivo e appeso in pieno centro.
Nel terzo episodio “What’s Wrong With Norman” il ragazzo, ossessionato dalle scoperte fatte e dalle perverse immagini del taccuino, sviene in classe e viene ricoverato in ospedale per accertamenti. Norma vorrebbe stargli accanto ma lo sceriffo Romero piomba in casa per una perquisizione e la giornata sembra peggiorare quando Norman le confesserà che aveva tenuto per sé la cintura di Summers dopo l’omicidio.
Sarà il vicesceriffo Shelby ad aiutare Norma, deciso a coprire quanto possa mai essere accaduto tra lei e Summers e iniziando con lei una relazione. Nel frattempo Dylan, recuperata una pistola, trova un lavoro e diventa uno dei custodi della pericolosa piantagione. Norman invece, seguendo i consigli di una strana visione ad occhi aperti, si propone di recuperare la cintura a casa di Shelby in modo da impedire a quell’uomo di avere un qualsivoglia controllo su sua madre e, durante la ricerca, troverà nella cantina del vicesceriffo una delle ragazze orientali descritte nel suo taccuino.
E’ chiaro quindi come i personaggi ripresi dal film di Hitchcock siano solo una piccola parte del mondo perverso e assurdo raccontato dalla serie: si stravolge infatti subito il quadro iniziale e scopriamo come i Bates siano – nella loro stranezza – quasi dei pesci fuor d’acqua in una città in cui vige uno strano sistema di giustizia (una sorta di legge del taglione) e in cui si chiudono gli occhi sul mercato della droga che permette alla popolazione di vivere agiatamente. Nemmeno i rappresentanti della legge ne sono immuni (v. Shelby) e viene da pensare che i misteri scoperti siano solo all’inizio. E’ interessante notare come invece i giovani sembrino all’oscuro di tutto: Bradley è sconvolta dall’incidente accaduto al padre e trova conforto nel confidarsi con il bizzarro Norman ed Emma, con la sua impetuosa voglia di indagare si renderà conto troppo tardi di aver scoperto un mondo pericoloso.
I Bates in tutto questo? Vediamo Norman subire il fascino della madre e prendere le sue difese in seguito agli attacchi di Dylan, quest’ultimo fa anche illazioni sulla morte del marito di Norma e lei, conscia della sua avvenenza, cerca di proteggere se stessa e suo figlio dalle indagini. Possiamo solo aspettarci altri stravolgimenti e capire come i nostri riusciranno a crearsi una nuova vita in questa cittadina dall’apparente tranquillità.
About Alessandro Cruciani
Cresciuto nella provincia di Viterbo a pane e film, tra notti horror e combattimenti alla Van Damme, ha coltivato questa passione arrivando a creare gruppi di folli appassionati di cinema su facebook e a collaborare con alcune recensioni su www.bizzarrocinema.it e wwww.horror.it. Al di fuori del lavoro ama leggere, ascoltare musica e divorare serie tv.