Televisione The Walking Dead – Stagione 3 Ep. 15

The Walking Dead – Stagione 3 Ep. 15

The-walking-dead-michael-rooker-season-3-episode-15-this-sorrowful-life-600x399Dopo l’epico Questa non è una democrazia! pronunciato alla fine della seconda stagione, Rick torna a spezzare l’andamento della serie con un’altra frase a effetto: Io non sono il vostro Governatore.

E segna una rottura sia nello sviluppo della storia che nei rapporti tra i sopravvissuti, anticipando un final season che si preannuncia esplosivo. Dopo i vari zoppicamenti degli ultimi episodi, The Walking Dead torna a galoppare veloce, regalandoci momenti di pathos e sorprese al livello delle prime puntate: ogni equilibro è ormai rotto, il gruppo di Rick si trova a dover decidere se andare allo scontro col Governatore o evitarlo consegnandogli l’odiata Michonne, colpevole di aver ucciso la piccola Penny-zombie, ma tra i due gruppi ecco inserirsi un elemento a sorpresa, nella metamorfosi di Merle Dixon.

walking_dead_3x15-inganno03Con questa quindicesima puntata, gli autori confermano una struttura di sceneggiatura ben chiara negli obiettivi, ma altalenante nello sviluppo che spesso pesa eccessivamente sulle spalle degli stessi personaggi: uno di loro è l’altro fratello Dixon, Daryl, che, dopo aver consolato Carol di fronte alla trasformazione in zombie della figlioletta Sophie, dovrà lui stesso affrontare un dramma molto simile, prendendosi anche la responsabilità di porre fine alle sofferenza di Merle. Questo è sicuramente il momento più alto dell’intero episodio, reso ancora più doloroso dal comportamento dello zombie-Merle che, avvicinandosi al fratello, sembra più chiedergli aiuto che volerlo aggredire. In questo modo non solo si completa il percorso da bad boy del Governatore, a questo punto degno di un posto d’onore nell’Olimpo dei cattivi televisivo – cinematografici, ma arriva a conclusione anche quello di riabilitazione di Merle che, dopo aver mostrato soltanto il suo lato oscuro, fin dalla prima stagione, riesce a riscattarsi agli occhi del pubblico e dei suoi compagni di sventura in maniera similare ma molto diversa da quello di Lori, nel momento del trapasso.

the-walking-dead-episodio-15-this-sorrowful-live-300x225Tra alti e bassi, la serie continua a reggere ma a questo punto, di fronte all’ennesima uscita di scena, ci si chiede se gli sceneggiatori stiano lavorando troppo in privazioni e poco in aggiunte, visto che a tratti comincia a sentirsi la mancanza dei vecchi personaggi (quanto sarebbe stato interessante conoscere la reazione di Shane di fronte alle minacce provenienti da Woodbury!). Complice il mancato sviluppo dei vecchi personaggi (Carol, Emily, lo stesso Carl, che fine hanno fatto?), l’imposizione dei nuovi (a Woodbury esiste solo il Governatore?) e l’uscita di scena frettolosa di alcune interessanti new entry (i prigionieri del carcere dove si sono rifugiati Rick e soci), ogni tanto le fondamenta della serie sembrano scricchiolare e, nell’ottica di una quarta stagione in via di produzione, ci si chiede come gli autori ne usciranno.

About Marcello Gagliani Caputo
Giornalista pubblicista, scrive racconti (Finestra Segreta Vita Segreta), saggi sul cinema di genere, articoli per blog e siti di critica e informazione letterario cinematografica, e trova pure il tempo per scrivere romanzi (Il Sentiero di Rose).

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