“Sono cresciuta guardando i più classici dei thriller e coltivavo da tempo l’idea di un thriller tutto basato su protagoniste femminili“.
Un passato speso tra serie tv di seconda fila e classiche american comedy, per il proprio esordio alla regia la trentacinquenne attrice yankee Katie Aselton non avrebbe potuto scegliere in maniera più sorprendente: un thriller/survival ad alto tasso di femminilità.
Scritto dal collega Mark Duplass, Black Rock narra la storia di tre amiche d’infanzia e di un weekend di fuga e svago organizzato su quella che considerano un isola apparentemente deserta: ma l’isola deserta non è, e che i suoi abitanti si dimostreranno tutt’altro che amichevoli.
Nelle intenzioni della regista, sarà la scelta di un trio di protagoniste tutto al femminile a conferire personalità a quella che a prima vista sembra una costruzione decisamente convenzionale: “Sono cresciuta guardando i più classici dei thriller e coltivavo da tempo l’idea di un thriller tutto basato su protagoniste femminili dove la minaccia nei loro confronti fosse qualcosa di tangibile e quasi quotidiano, in modo che il messaggio lasciato al pubblico fosse che quanto visto sarebbe potuto accadere a chiunque” ha dichiarato la stessa Aselton, che ha riservato per se stessa uno dei tre ruoli centrali, assegnando a Lake Bell (Notte Brava a Las Vegas) e Kate Bosworth (Superman Returns) gli altri due ruoi da protagonista.
La pellicola ha esordito a gennaio nella categoria Midnight Titles dell’ultima edizione del Sundance Festival ottenendo un feedback piuttosto tiepido da parte della critica a stelle e strisce: questo non le ha impedito di trovare subito una distribuzione, che prenderà il via a partire dal prossimo 17 maggio in USA.
Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.