Rieccolo ma non come ve lo immaginavate. Stavolta userà la musica per raccontarci i suoi incubi e non solo.
Da tempo lo aspettavamo e forse molti rimarranno delusi, perché Sclavi, papà di Dylan Dog e una guida spirituale involontaria nell’adolescenza di milioni di ragazzi italiani, è sempre stato un geniale scrittore di romanzi, anche se lui nel corso degli ultimi anni si è convinto del contrario, ha deciso di non scriverne più e impedire ai vecchi di circolare ancora in giro. Eppure da qualche parte la sua creatività doveva sfociare. Lo scrittore è anche un grande amante dei cantautori e il suo sogno nascosto è stato sempre quello di essere un Guccini più cupo e introspettivo e cantare le sue visioni con una chitarra al braccio. Dato che la natura non gli ha fornito l’equipaggiamento giusto, ecco il folgorante incontro con i Secondamarea, duo di giovanotti estrosi e piuttosto originali che misero in musica l’albo celebre della serie bonelliana, Il lungo addio. Da lì partì l’idea per una collaborazione con Sclavi che dopo molti anni ha condotto a questo Ballate della notte scura, (libro e cd allegato, illustrazioni di Max Casalini) dove tra filastrocche tenebrose, danze macabre e canzoni d’amor perduto, il genio di Tiziano torna a commuoverci e a farci rabbrividire.
Il libro uscirà a fine marzo, ma è già possibile acquistarlo sul sito della casa editrice (www.squilibri.it) con il 30% di sconto, nella versione libro+cd
About Ceccamea
Nato a Vetralla (VT) l'8 dicembre del 1978. Scrittore, strimpellatore di chitarra, ex-fumatore incallito. Sposato, con figli. Una di tre anni. L'altra in arrivo per il nuovo anno. Maya permettendo.