Esce in Italia “Bed Time”, l’attesissimo nuovo film di Jaume Balagueró, talentuoso regista spagnolo che ci ha già regalato chicche come “Nameless” e “Darkness”.
Inevitabile il pompaggio della sceneggiatura romanzata di questa pellicola, ora in libreria grazie alla Mondadori, che ci rivela il talento narrativo di un italiano, Alberto Marini, in fuga all’estero alla ricerca di un terreno più fertile per le sue propensioni horror.
Marini, che ha già messo lo zampino in altre produzioni di genere e che lavorerà al quarto “[Rec]”, con “Bed Time” affronta il classico terrore della violazione della mura di casa, della claustrofobia e della follia che spinge un infelice e crudelissimo personaggio ad accanirsi con metodica cattiveria contro chi egli ritiene essere immeritatamente più felice e fortunato di lui, in verità combattendo in modo improprio la sua inadeguatezza e le sue ombre.
La lettura, per chi è già al passo con i tempi, sarà disponibile anche in ebook.
L’autore
Alberto Marini (Torino, 1972), sceneggiatore e produttore italiano trapiantato in Spagna, vanta collaborazioni come script consultant nei film di Jaume Balagueró, Brad Anderson, Paco Plaza, Brian Yuzna, Miguel Courtois, solo per citare i più famosi.
In Spagna ha partecipato a numerosissime produzioni, anche televisive, a carattere thriller/horror. Attualmente collabora con la Filmax.
Simona da piccola aveva paura dei vampiri, oggi non ne può più fare a meno, a costo di incappare in libri e film di discutibile qualità. Artisticamente onnivora, è attratta da tutto ciò che è strano, oscuro e singolare. Divora pagine in gran quantità, scrive, fotografa, crea e dà molto credito a tutto quello che le passa per la testa. Ma l’unico che l’ascolta è il suo gigantesco gatto nero.
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