Cinema Hostel part III

Hostel part III

Pur senza pretese, Hostel 3 è un brutto horror di cassetta.

A Las Vegas una festa di addio al celibato si trasforma in un’esperienza da incuboper un gruppo di ragazzi desiderosi solo di festa, alcol e donne.Il gruppo di amici viene rapito e usato come “carne da macello” in sadici giochi di tortura,sofferenza e morte organizzati da un’oscura e potente organizzazione per facoltosiin cerca di emozioni forti e adrenalina.

Eccoci all’Hostel meno atteso, il numero 3, quello che ormai ha lasciato alle spalle la produzione cinematografica per affidarsi al calderone da pastrugno sbobboso da mercato dvd. Via Eli Roth, padre putativo della serie con sua maestà Tarantino, e via libera al meno quotato Scott Spiegel, che, tipo una vita fa, girò un bellissimo slasher dal titolo Intruder (maniaco contro ragazzi in un supermercato), ed è finito a mettere la firma su roba solo di tecnica tanto stupida da non essere degna neppure di nota (a parte un agrodolce Dal tramonto all’alba 2 per non fare di un’erba uno stesso fascio).

Ecco che Hostel 3 non ha neppure questa decantata tecnica da Sam Raimi della serie C, solo le stronzate buone per infarcire i canonici 90 minuti per bietoloni dal facile appetito sadico. Eppure di carne sul fuoco ce n’era tanta, forse troppa, a partire dal cambio della location, dall’esotica Europa dell’Est alla più conosciuta, ma sulla carta fotografata in maniera inedita, Las Vegas, scenario di tanti film di successo, qui nuovo regno dell’orrore e dei supplizi della carne. Invece abbiamo l’America rappresentata come il più squallido quartiere di Bratislava, il succo non cambia, solita aria fritta, quello che Lampedusa definiva “il cambiar tutto per non cambiare nulla”. E’ un tripudio di tette e culi, di sangue ed atrocità profuse con evidente gusto dell’esagerazione volgare e senza gusto estetico, un tanto al chilo tipo Gino il porchettaro. Eppure il film non inizia male, con un ribaltone che riesce un po’ a sorprendere i clichè della serie, ma poi tutto si siede, si adagia e, anche se almeno una volta ci sono picchi visivi notevoli (l’esecuzione con le frecce), il resto è svilente se non mal sfruttato (la tortura con le blatte di rara inerzia). I personaggi poi sono anonimi e non soprende neanche quando, sbalzati con la ferocia di uno tsunami in altri ranghi emotivi, dovrebbero accendere la rabbia o la pietas dello spettatore. E’ meglio però questo disastro del capitolo numero 2 di Eli Roth, lì c’era in più anche la presunzione tarantiniana del citazionismo, qui, Dio Santo sia ringraziato, questo velleitarismo ci viene risparmiato, siamo solo in un brutto horror di cassetta, alla fine magari senza pretese potrebbe pure piacere a chi cerca solo spensierato divertissement senza nessun imegno. Noi suggeriamo di recuperare un recente film giapponese nato sulla scia di Hostel, Invitatin only, molto più suggestivo ed emozionante di ogni altro sciagurato seguito nato sulla scia del primo Eli Roth che resta ora e per sempre la punta più alta della serie.

Hostel part III

REGIA: Scott Spiegel
SCENEGGIATURA: Michael Weiss, John Fasano
FOTOGRAFIA: Andrew Strahorn
MONTAGGIO: Brad E. Wilhite
MUSICHE: Frederik Wiedmann
INTERPRETI:Thomas Kretschmann, Kip Pardue, John Hensley, Skyler Stone, Kelly Thiebaud,Sarah Habel, Barry Livingston, Wendy Aaron, Alicia Vela-Bailey
PAESE: USA 2011
DURATA: 88 Min
Disponibile  in dvd dal 27 Gennaio 2012

About Andrea Lanza
Si fanno molte ipotesi sulla sua genesi, tutte comunque deliranti. Quel che è certo è che ama l’horror e vive di horror, anche se molte volte ad affascinarlo sono le produzioni più becere. “Esteta del miserabile cinematografico” si autodefinisce, ma la realtà è che è sensibile a tette e sangue.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Altri articoli:

Comments

Posted On
giu 30, 2012
Posted By
fabrizio gatti

è la mia serie preferita di sempre..questo terzo capitolo non mi ha convinto..sono sempre sicuro del fatto che il cambio location ha influenzato parecchio..l’europa dell’est ha il suo fascino in fin dei conti..è inutile:)

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

Horror Community

[captain-sign-up text="Partecipa al gioco"]

Focus on

Categorie degli articoli

ebook gratis


    Ai lettori di Horror.it, regaliamo una ghost story inedita di Andrea G. Colombo. Buona lettura!
  • RSS
  • Twitter
  • Facebook
%d blogger cliccano Mi Piace per questo: