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La qualità del prodotto rimane sul solito standard SyFy, quindi terribile con picchi di vera e propria cialtroneria.

Un gruppo di visitatori partecipa ad una visita guidata della famigerata Area 51; naturalmente gli alieni imprigionati nel corso degli anni dall’esercito, approfitteranno dell’occasione per tentare la fuga.

Grande alleanza tra la SyFy e l’After Dark per produrre questo “gioiello” diretto nientemeno che dal figlio di Sean Connery, il buon Jason, passato dietro la macchina da presa dopo una carriera dignitosa ma non troppo in qualità d’attore (partecipò pure a “La Venexiana” di Mauro Bolognini con Laura Antonelli). Niente per cui strapparsi i capelli. La qualità del prodotto rimane sul solito standard SyFy (o After Dark), quindi terribile con picchi di vera e propria cialtroneria. Tuttavia questo parto dello sceneggiatore Kenny Yakkel sa farsi voler bene, non per chi sa quali qualità nascoste nelle pieghe del plot, ma soprattutto per la sfacciataggine di imbastire un intero film sulla presenza di effetti speciali senza avere soldi, e per “senza avere soldi” si intende proprio il nulla totale, le tasche vuote, l’espressione gergale utilizzata dalla popolazione statunitense “essere al verde”.

Si, perché Connery propone una rivolta aliena in piena regola, nel senso che gli extra-terrestri segregati da anni nell’Area 51 un bel giorno decidono di lasciare i loro alloggi per prendere a calci nel culo quei quattro militari che sorvegliano la struttura, guidati da Bruce Boxleitner, con il suo bel faccione da Uomo di Singapore; naturalmente uno degli alieni è un morpher, ha la capacità di replicare perfettamente l’anatomia umana, servendo così ai filmakers la possibilità di risparmiare altri dollari per il make-up, che quando si rivela alla macchina da presa non può fare altro che suscitare grasse risate, vista la qualità infima/degenere delle protesi in lattice che guardano a “Star Wars”, “Alien”, e “Species” ma sembrano materiale da Sci-fi cormaniana stile “Attack of The Crab Monsters”.

Non si lesina sul sangue e abbondano le assurdità e i colpi di scena posticci, specialmente verso il delirante finale in cui i personaggi implorano l’alieno buono J-Rod di risparmiare il Colonnello Martin (Boxleitner) promettendogli di divulgare la verità sulle presunte nefandezze della base militare. Esplosione finale come da copione e incredibile sequenza di chiusura con J-Rod che si presenta in diretta televisiva. Non si sa se ridere o piangere. Look da telefilm anni novanta, attori volenterosi, special FX che neanche la gloriosa Empire, che altro state aspettando. Chissà cosa tirerà fuori dal cilindro l’accoppiata vincente SyFy/After Dark in futuro. Prossimamente su questi schermi.

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Regia: Jason Connery
Sceneggiatura: Kenny Yakkel
Interpreti: Bruce Boxleitner, Jason London, Rachel Miner, Vanessa Branch, John Shea.
Anno: 2011
Inedito in Italia

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