Si chiama Paranmanjang, “una vita piena di alti e bassi“, ed è il corto con cui l’acclamato regista coreano, in coppia col fratello Chan-kyong Park, ha voluto dare una bella lezione di cinema armato di un semplice melafonino.
Un corto di trenta minuti di matrice fantastica, girato con quello che è il feticcio tecnologico dell’ultima stagione, L’I-Phone 4. Nulla di nuovo, dite? Nemmeno se a girarla non è un rampante studente di cinema ma Chan-Wook Park, padre de La Trilogia della Vendetta e del superbo Thirst ?
Si chiama Paranmanjang, “una vita piena di alti e bassi“, ed è il corto con cui l’acclamato regista coreano ha momentaneamente abbandonato horror e strumentazioni classiche per mettersi in coppia col fratello Chan-kyong Park, anch’egli regista, e dare una bella lezione di cinema armati di un semplice melafonino a testa. 133 mila dollari di budget e un esigua troupe al seguito per una storia che ci racconterà di un uomo impegnato in una lunga sessione di pesca prolungatasi fino a notte fonda e che non tarderà a riservargli bizzarre sorprese, non ultima l’incontro con una misteriosa donna e una serie di incredibili eventi legati alla sua apparizione. “Questo nuovo tipo di tecnologia sa creare soluzioni nuove e curiose, perché è innovativa e perché è un medium con cui la gente è abituata ad avere a che fare, molto più di una cinepresa” ha dichiarato a proposito il regista. Presentato in anteprima assoluta all’ultima Berlinale, Night Fishing – questo il titolo internazionale del corto – sarà presentato alla prossima edizione del Far East Film Festival, in programma a Udine dal 29 aprile al 7 maggio prossimi.
httpv://www.youtube.com/watch?v=fdDXiYuolMA
About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.