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Resident Evil: Afterlife Guadagna una Dimensione

Un capitolo che, se dal punto di vista visuale timbrerà l’ormai inevitabile cartellino del 3D, da quello narrativo si prospetta come un episodio di transizione.

Paul W.S. Anderson, Milla Jovovich e tonnellate di morti viventi: già sentito, vero? Ma quale miglior soluzione se non il 3D come – momentaneo – elisir di lunga vita per una serie che con l’ultimo episodio – Resident Evil: Extinction del 2007 – ha iniziato a mostrare la corda?

Sinossi Ufficiale: In un mondo assediato da un’infezione inarrestabile che trasforma le proprie vittime in morti viventi, Alice (Milla Jovovich) continua il suo viaggio alla ricerca dei sopravvissuti e di un luogo al sicuro dall’epidemia. Il suo scontro mortale con la Umbrella Corporation raggiungerà nuove vette, e Alice riceverà l’inaspettato aiuto di un vecchio amico. Tutto sembra suggerire Los Angeles come luogo al sicuro dall’infezione, ma quando il gruppo arriva in città e viene immediatamente assalito da orde di zombie, Alice e i suoi compagni di ventura si rendono conto di essere caduti nella più mortale delle trappole.
Ok, eccoci finalmente al 3D, vediamo di sfruttarne al meglio tutte le possibilità“: così parlò Milla Jovovich nel raccontare la praticissima genesi dello script di Afterlife, quarto capitolo cinematografico del franchise firmato Impact Pictures – se si esclude il film d’animazione Degeneration, che però segue la continuity narrativa videoludica – , anche questa volta scritto e diretto dal di lei compagno e factotum del progetto Paul W.S. Anderson. Un capitolo che, se dal punto di vista visuale timbrerà l’ormai inevitabile cartellino del 3D, da quello narrativo si prospetta come un episodio di transizione, senza grossi stravolgimenti nel canovaccio che vede Alice e soci girovagare in lungo e in largo un territorio americano ormai irriconoscibile e infestato da eserciti di zombie, alla ricerca di una terra promessa finalmente libera dall’infezione. Le poche novità comprenderanno la perdita dei poteri che protagonista sembrava aver conquistato nelle battute finale di Extinction – “Per Alice questo sarà un passo importante verso la riscoperta della vera se stessa: dopotutto resterà un osso duro pur non essendo più una supereroina” dichiara a proposito Milla – e la presenza di un paio di volti nuovi nel cast, nello specifico Wenworth Miller (il protagonista di Prison Break) nei panni del fratello di Claire Redfield (Ali Larter), Chris, e Shawn Roberts in quelli del villain Albert Wesker, mentre riprenderanno il proprio ruolo Spencer Locke/K-Mart e Kacey Barnfield/Crystal. Attualmente in fase di post-produzione, Resident Evil: Afterlife esordirà nelle sale USA a partire dal prossimo 10 settembre, un paio di settimane dopo in Europa.
httpv://www.youtube.com/watch?v=HM_gl76O328

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.

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