Comunicati stampa Psycho Horror Day al Far East Film Festival

Psycho Horror Day al Far East Film Festival

Lo Psycho Horror Day vedrà la Thailandia fare la parte del leone e un film thailandese in particolare, il sanguinoso cult Slice, godere di un testimonial d’eccezione.

E’ giunto il momento dell’ormai leggendario Horror Day, il simbolo più noto (forse l’icona stessa) della vocazione pop di Far East Film, che quest’anno si tinge decisamente di nero trasformandosi in un imperdibile e spaventoso Psycho Horror Day!

Primissimo domicilio occidentale di The Ring (l’intera trilogia, ricordiamo, fu presentata a Udine nel 2000), l’applaudita maratona panasiatica del brivido non si è mai seduta sul proprio successo e, come dimostrerà il segmento 2010 (10 titoli in programma, 3 al Visionario e 7 al Teatro Nuovo), non ha mai smesso di esplorare meticolosamente il pianeta della paura! Tra le affascinanti sperimentazioni targate Shintoho (una su tutte: il celebre Ghost Story of Yotsuya) e le inquietudini sudcoreane di Possessed (in sala ci sarà il regista Lee Yong-ju), lo Psycho Horror Day vedrà la Thailandia fare la parte del leone e un film thailandese in particolare, il sanguinoso cult Slice, godere di un testimonial d’eccezione: Federico Zampaglione, leader dei Tiromancino e regista del terrificante Shadow! Non resta che aggiungere … buio in sala.
Dalle ore 9.00

Nudes! Guns! Ghosts! The Sensational Films of Shintoho.
Triplo appuntamento con la retrospettiva dedicata alla leggendaria casa di produzione giapponese: Vampire Bride (1960), Ghost Cat of Otama Pond (1960), e Bloody Sword of the 99th Virgin (1959). Ingresso gratuito.

Ore 9.00

Vampire Bride
di Namiki Kyotaro
(Giappone 1960, 80’)

Fujiko, studentessa in una scuola di balletto giapponese, si trasforma in un mostro implacabile per vendicarsi delle amiche rivali. Contro il cliché da brava ragazza, il ruolo più memorabile di Ikeuchi Junko.

Ore 10.30
Ghost Cat of Otama Pond
di Ishikawa Yoshihiro (Giappone 1960, 75’)

Una giovane coppia viene avviluppata in una rete di vendetta spettrale, con un gatto nero chef a da intermediario tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Produzione sontuosa e grande utilizzo del colore.

Ore 11.50

Bloody Sword of the 99th Virgin
di Magatani Morihei (Giappone 1959, 83’)

Due donne arrivano da Tokyo per una vacanza in mezzo alle montagne mentre un clan si prepara per la grande festa del fuoco. Raramente visto in Giappone, è il film più controverso mai prodotto dalla Shintoho.

Teatro Nuovo

Ore 9.00

Seven 2 One
di Danny Pang (Hong Kong 2009, 81’)

Una rapina con un tragico epilogo. Così inizia il nuovo film di Danny Pang per poi snodarsi in una serie di flashback che mostrano la vita di sette persone che si intrecciano fra loro in una catena che porta lo spettatore, anello per anello, dove tutto era iniziato e dove tutto finisce: nella rapina in uno squallido alimentari. Girato in digitale e sgranato, un perfetto puzzle di esistenze perdute.

Ore 10.30

Invisible Killer
di Wang Jing (Cina 2009, 90’)

Thriller poliziesco basato su un fatto di cronaca, Invisible Killer esplora aspetti inquietanti del mondo della comunicazione virtuale. Una torbida vicenda nata sulla rete, l’omicidio di una donna e un’intelligente investigatrice che deve collegare i tasselli di una intricata storia per scoprire la verità. Film imperdibile per chi ha amato Fargo dei fratelli Coen e vuole rivivere le stesse atmosfere in chiave cinese.

Ore 14.15

Ghost Story of Yotsuya
di Nakagawa Nobuo (Giappone 1959, 76’)

Il capolavoro horror di Nakagawa, tratto da un dramma teatrale Kabuki del 1825, che racconta la storia di Iemon, un samurai di basso rango che uccide orribilmente la moglia Iwa, dopo aver ucciso per conquistarla. Memorabile per la forza cruda delle sue emozioni, è uno spietato Macbeth giapponese su una mostruosa ambizione che ha come frutto il più sleale assassinio e per il protagonista la rovina e la morte.

Ore 15.40

Phobia 2
di Songyos Sugmakanan, Parkpoom Wongpoom, Paween Purijitpanya, Banjong Pisanthanakun, Visute Poolvoralaks (Thailandia 2009, 124’)

Un monaco novizio disturba il sonno dei morti. Un ragazzo in ospedale riceve strane attenzioni dai parenti del vicino morente. Due autostoppisti salgono su di un camion dal contenuto sospetto. Un concessionario vende auto stregate. Le attrici morte di un horror tornano per finire le riprese. Bentornati nel luna park degli orrori tailandese dove tutto è possibile, anche un sorriso tra uno spavento e l’altro!

Ore 18.00

Incontro sulla mitica Shintoho con Mark Schilling. Coordinano Roger Garcia e Max Tessier.

Ore 20.00

Possessed
di Lee Yong-ju (Corea del Sud 2009, 106’)

Tornata a casa per fare luce sulla scomparsa della sorella, Hee-jin troverà la madre posseduta, la polizia inerme e i condomini legati da una rete di brutali rituali. Quando questi cominciano a morire serpeggerà il sospetto che la causa sia la “presenza” della ragazza scomparsa. Intrigante esordio amato da Bong Joon-ho. Atmosfere torbide e surreali per un denso ed oppressivo horror della psiche.

Ore 21.55

Slice
di Kongkiat Khomsiri (Thailandia 2009, 101’)

In carcere Tai sogna sempre una valigia rossa piena di pezzi umani e qualche vago accenno all’infanzia. Quando le valigie cominciano a comparire, la psicologa che lo segue racconta dei sogni alla polizia che coinvolge Tai nelle indagini. Personaggi disgustosi, fotografia satura e violenza aberrante per una storia potente che porta inesorabilmente lo spettatore verso un finale perverso. Già un cult!

Ore 23.50

Who Are You?

di Pakphum Wongjinda (Thailandia 2010, 90’)

Cosa c’è di più forte del legame fra una madre ed il figlio? Ogni giorno la madre di Ton frequenta un corso new age sui poteri della mente e prepara il pranzo al figlio lasciandolo fuori dalla sua stanza, dalla quale non esce da anni senza parlare o farsi vedere. Cosa fa Ton tutto il giorno nella sua stanza? Subdolo horror psicologico che invischia lo spettatore accompagnandolo verso una terribile verità.

Far East Nights
Le feste del FEFF colorano le notti di Udine! Stasera tocca al Teatro San Giorgio con un live davvero attesissimo: alle ore 22.30, infatti, saliranno sul palco i Sick Tamburo!

About Andrea Avvenengo
E’ nato nel terrore spiando Twin Peaks alla TV. Il tempo ha messo in fila passioni su passioni, raffinando (o imbarbarendo?) i gusti, ma senza mai scalfire la capacità del cinema fantastico di scaraventarmi indietro nel tempo, la mani davanti agli occhi, terrorizzato e fottutamente felice.

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